“Santa Tecla, io c’ero” è stato realizzato dal produttore discografico Massimo Monti della società Musicians & Producers e dal Maestro Enrico Intra, e prodotto da Codiceicona.
Il progetto nasce per celebrare la riedizione dell’iconico “Carrello Musica”, firmato da Joe Colombo nel 1968 e oggi riproposto da Codiceicona in collaborazione con l’architetto Ignazia Favata dello Studio Joe Colombo, ma anche per celebrare l’amore dello stesso Joe Colombo per la musica jazz e per il locale che lui stesso aveva contribuito a creare: il Santa Tecla.
Un luogo, il Santa Tecla, in cui si concentravano i fermenti, le speranze di rinascita e le aspirazioni al cambiamento delle nuove generazioni dell’epoca, espressi attraverso i ritmi della nuova musica jazz e le linee avanguardistiche del design dei suoi interni.
La produzione “Santa Tecla, io c’ero” raccoglie, quindi, una selezione di brani interpretati dai migliori artisti che hanno calcato il palco del Santa Tecla negli Anni ‘50: da Enrico Intra a Sante Palumbo, da Paolo Tomelleri a Emilio Soana, Guido Manusardi e Franco Cerri, solo per citarne alcuni.
La copertina del vinile riproduce un’opera d’arte di Dario Fo, anch’egli frequentatore del Santa Tecla, che rappresenta molto bene le atmosfere di elettrizzante dinamismo che caratterizzavano il locale. L’immagine è stata gentilmente concessa per questa iniziativa dalla Fondazione Dario Fo e Franca Rame.
Il cofanetto contenente il vinile e un libretto di 36 pagine sulla storia di Joe Colombo e del Santa Tecla è in vendita nei principali store. “Santa Tecla, io c’ero” è disponibile anche in formato CD.